Partecipazione alla conferenza del Club di Mestre e del Club di Padova
La Prof. Rossella Mamoli ha presentato un excursus sul legame che univa il Veneto con Ernest Hemingway che, allo scoppio della 1°guerra mondiale, si arruolò volontario come addetto all’American Red Cross. Inviato in Italia, su sua richiesta fu trasferito in prima linea a Fossalta di Piave dove fu ferito. Questa esperienza di guerra, che lo mise a diretto contatto con la morte, lo segnò molto. Nel ’23 ritornò a Cortina, alle Dolomiti reali che aveva conosciuto attraverso i dipinti del cadorino Tiziano. Si recò, ormai famoso, nuovamente in Veneto nel ’48 anno in cui incontrò Fernanda Pivano con la quale ci fu un’affinità elettiva e una grande amicizia. Qualche tempo dopo nel ’50, incontrò a Caorle nella tenuta di caccia dei nobili Franchetti la giovanissima Adriana Ivancich che diventò la sua musa ispiratrice degli ultimi romanzi nonché autrice, tra le altre, della copertina di “Across the river and into the trees” nell’edizione americana. Tra I due nonostante la differenza di oltre 30 anni di età si instaurò un legame molto profondo fatto di una particolare sensibilità che porterà entrambi, a distanza di anni, ad un comune destino. La prof.Mamoli è stata molto coinvolgente ed esaustiva nella descrizione delle passioni, delle guerre, dei libri, delle donne del portavoce della letteratura americana. Hemingway per il suo inconfondibile stile letterario caratterizzato da un linguaggio paratattico fu premiato nel 1954 con il Nobel per la Letteratura. Le sue lettere e manoscritti sono conservati per il 90% nel principale centro di ricerca su E. Hemingway nella Kennedy Library di Boston.