Dove la Donna incontra la Femmina nell’Arte: ovvero il percorso per la definizione del sé femminile
La relatrice la dott.ssa Luisa Fantinel ci ha mirabilmente e sorprendentemente proposto una visione del “femminile” attraverso, non tanto e solo la storia dell’Arte come era facile immaginare, ma attraverso le diverse Culture partendo dagli albori delle società primitive fino ai giorni nostri, interpretate alla lente di studi antropologici, storici, sociologici, psicoanalitici. Ne è uscita una carrellata di rappresentazioni del Femminile, a partire dal simbolismo delle culture primitive dell’epoca Matriarcale, come ad esempio la figura di Isthar dea Babilonese. Un personaggio mito, emblema di bellezza Creatrice e di Erotismo, depositaria nell’immaginario dell’epoca, di poteri naturali e sovrannaturali allo stesso tempo. Le dee delle epoche successive saranno tutte più vestite e fin troppo terrene. I cambiamenti culturali successivi ed in particolare, il passaggio dalla Cultura Matriarcale a quella Patriarcale, hanno poi modificato sostanzialmente la rappresentazione del Femminile, riducendo apparentemente il valore della “soprannaturalità ” delle dee Greche e Romane, riportando il loro ruolo ad una maggiore umanizzazione ed immanenza. L’incontro è stato motivo di emozionanti e profonde riflessioni finali perché, attraverso le sollecitazioni dei temi trattati, ciascuna delle presenti ha potuto rivedere e riflettere sulla costruzione della propria identità femminile rivedendone il percorso, a volte accidentato, per giungere ad una sua realizzazione.