Il Club IW Torino Europea in gita a Vigevano
È il 19 maggio, 10 socie partono in pullman per l’ultima gita fuori porta, destinazione Vigevano. Perché Vigevano? Oscure origini longobarde, è in realtà un gioiello rinascimentale. Ci accoglie con lo splendore della Piazza Ducale, “una sinfonia su quattro lati” la definì A.Toscanini. Ideata dal Bramante è l’ingresso d’onore all’imponente castello, che sorto per opera di Luchino Visconti e poi ampliato da Ludovico Sforza il Moro, nato a Vigevano, diventa residenza estiva, luogo di delizia per svaghi e ozi della corte ducale. L’attrattiva più forte per noi è la “Leonardiana”, recente museo virtuale di tutte le opere di Leonardo Da Vinci, che qui soggiornò e lavorò realizzando opere idrauliche. Pensato e curato da Carlo Pedretti, è un museo che con la raccolta dei disegni, schizzi, appunti, taccuini, esalta e fa comprendere appieno la incredibile versatilità e l’eclettismo di Leonardo, che sperimentò ogni genere di “ macchina” bellica, utensile, effimera per spettacoli a corte, studiò il corpo umano nella sua funzionalità, realizzò abiti femminili ed acconciature, fino ad arrivare ai delicati dipinti di gentildonne di corte e delle Madonne come l’Annunciazione, s. Anna, la Vergine delle rocce. Conclude con la magnificenza del Cenacolo, vera “istantanea” di un evento cruciale, dove i personaggi rivelano l’età, lo stato d’animo, il carattere. Più mondana è la visita al museo delle calzature, che ricca di cimeli è anche la testimonianza della fiorente industria manifatturiera della calzatura, ora pressoché inesistente. La città vive della coltivazione del riso, attività praticata solo da extracomunitari. La visita guidata da una professionista piacevole si conclude con un ottimo pranzo nel ristorante Rinascimento, da cui continuiamo a godere del fascino di questa piazza- salotto. Non poteva essere altrimenti.