27 marzo 2019 Gita nelle terre Parmensi
Eravamo numerose mercoledì 27 Marzo per la gita a Fontanellato. Prima tappa, il labirinto della Masone, nato nel 2015 per volere dell’editore/collezionista Franco Maria Ricci in collaborazione con l’architetto Pier Carlo Bontempi. È il più grande labirinto esistente, composto interamente di piante di bambù (in totale sono circa 200.000), appartenenti ad una ventina di specie diverse, alte tra i 30 centimetri e i 15 metri. Il percorso è lungo oltre 3 chilometri. La guida ci ha illustrato gli edifici all’interno del Labirinto, sede della Fondazione Franco Maria Ricci, ispirati alle utopie architettoniche neoclassiche di Boullée, Leque e Antonini; progettati seguendo i canoni della tradizione italiana ed europea, si integrano armoniosamente con il paesaggio circostante. Subito dopo abbiamo visitato la collezione d’arte privata dell’editore Franco Maria Ricci. Disposta su cinquemila metri quadrati, eclettica e curiosa, la collezione rispecchia il gusto del proprietario. I pezzi sono circa 500 e attraversano cinque secoli di Storia dell’Arte, dal XVI al XX. Dalla grande scultura del Seicento a quella neoclassica, ai busti dell’epoca di Napoleone. Per quanto riguarda la pittura, quella dell’Ottocento con Hayez, fino al Novecento con due magnifiche Tigri di Ligabue. Dopo il pranzo, all'interno della sala di ristorazione di un Salumificio, abbiamo proseguito nel pomeriggio la visita al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, luogo di culto cattolico dalle forme barocche e neobarocche. Meta di pellegrinaggio da secoli, è oggetto di grande devozione da parte dei fedeli. Successivamente a piedi abbiamo raggiunto la Rocca di San Vitale, al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d'acqua che racchiude un capolavoro del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. Una bellissima giornata vissuta in spensieratezza e allegria.